CONOSCI
ECCOVI ALCUNE NOSTRE OPINIONI……
“Chi non conosce la Sicilia, non conosce gli italiani”, dice
una frase che sembra sibillina.
In quest’isola, attraversata e retta da civiltà diverse, gli opposti si attraggono.
Bellezza e trascuratezza, verticalità ed orizzontalità del
paesaggio, tradizionalismo ed innovazione, natura incontaminata ed edifici
mostruosi, passione violenta ed odio puro, ospitalità estrema ed esagerati
sgarbi…
Tutto è amplificato:
il sole cocente delle ore più calde, lo scirocco che ti ubriaca, i ricami di
pietra delle chiese barocche, i fastosi ed interminabili riti religiosi di
battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, le grandiose ed assordanti feste di paese…,
i numerosi gruppi familiari a tavola per chiassosi incontri-mangiate dei piatti
cucinati con la stessa passione degli avi……, la parlata, fatta di vocali aperte
..quasi a cantare una canzone..
Tutto diventa stordimento, energia pura (ma perché lavorare…
con questo caldo non è possibile!!)
Vieni trascinato nel vortice pure tu, abitante del
nord, dedito al lavoro ed imbottito di regole.
Dopo alcuni giorni rispondi meno all'attivismo frenetico
della città, lasci che il tempo trascorra
mollemente e pensi che, forse, non vale la pena prendersela per cose non
importanti: è vacanza o magia??
Grazie Daniela, per averci fatto scoprire tutto ciò e trascorrere meravigliosi giorni di maggio-giugno ad Oliveri, vivere avventure di viaggio nell'isola dalle mille sfaccettature, godere della svariata compagnia, chiacchierare e crogiolarsi al sole, bagnarsi nell'acqua limpida e nell'atmosfera pigra dei laghetti di Marinello e gustare le specialità servite nei locali più disparati.
Senza divoi, senza di te, questo sarebbe stato un bellissimo paesaggio, è diventato un insieme di cultura, ricordi, confessioni, ripensamenti. Grazie a voi
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