TRA CANALI D’ACQUA E MODERNITÀ: AMSTERDAM E COPENAGHEN





TRA CANALI D’ACQUA  E MODERNITÀ: AMSTERDAM E COPENAGHEN

Affacciate sul Mare del Nord e sul Mar Baltico,  importanti per un fiorente passato commerciale ed un presente proiettato verso una convinta sostenibilità, sorgono 2 città  differenti per storia e tradizioni ma simili nella loro essenza.
Ambedue città  d’acqua e di canali, costruite sul mare, alte e colorate serie di case con finestre importanti, aristocratiche senza sfarzo e romantiche, lo stile di vita giovane e vivace, l’uso massiccio delle bici, cosmopolite ed accoglienti.
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21-25 marzo 2017  Lucia, Daniela, Mimma, Lidia, Marisa, Franca

AMSTERDAM

Questo viaggio parte all'insegna delle dimenticanze, dei ritardi e dei giri non previsti... Partenza alle 6.30 da Legnago.. Mimma lascia a casa il cellulare ed il panino con prosciutto,  all'arrivo con Transavia alle ore 12 giriamo da un canale all'altro, perdendoci, evitando la marea di bici che per poco non ci investe, alla ricerca dell'hotel.

*bici



Dopo un veloce pranzo musulmano e molti giri arriviamo  al City Hotel, scalini molto alti e stretti, in un antico palazzo.
A sorpresa,  la suite per Lucia  e Daniela e, sotto di noi,  nella grande piazza, la moltitudine dei personaggi in bronzo della “Ronda di notte” di Rembrandt

*ronda di notte

di lato… gli uffici enormi di Booking, che  abitualmente contattiamo  su internet..
Il pomeriggio a visitare la bellissima stazione centrale, gotico-rinascimentale, risalente al 1889: frotte di giovani, di turisti, di biciclette ammassate di lato all’ingresso principale..

*stazione


Poi arriviamo ad uno dei maggiori canali della città, il Singel, al mercato galleggiante dei fiori che, pure in questo periodo non pronto alla fioritura,  esibisce bulbi e tulipani multicolori..

*mercato di fiori


Non può  mancare la suggestiva ed interessante gita in battello sotto i ponti ed in giro sui canali (una rete di 100 km che uniscono le isole) per ammirare la città  da una differente prospettiva, i rumori dell’acqua in sottofondo, le case eleganti dei mercanti del 600, le grandi finestre e i ganci fissati sul frontone per il sollevamento dei materiali, le case galleggianti… un bel tramonto..

*dal battello


A sera patatine al take-away,  un’occhiata curiosa ai vari coffe-bar con forte odore di maryjuana, ma non abbiamo il coraggio di entrare, non vogliamo far ridere..


ALLA CITTÀ DEI MULINI

Mercoledì 22 gita ai   MULINI con i mezzi pubblici, capolinea ZAANSESCHANS, 20 km a nord-est della città, un museo a cielo aperto con casette di legno, botteghe e, naturalmente, i caratteristici e tradizionali mulini a vento……..visitiamo quello dei colori, scale ripidissime, ingranaggi antichi molto grandi, data la loro importanza per le attività  del passato. Foto,  vento, assaggio cioccolata, formaggi e.. un po’  di tutto..

*mulini



Per pranzo-merenda alla “remocia” davanti ad un piccolo canale con casetta, ochetta e salice piangente..piccolo angolo fiabesco..

*casa sul canale


Al ritorno in città visita al famoso bar “Opera” e birreria di piazza Rembrandt, poi …sul canale Singel a vedere, anche noi, le famose case con le tende rosse,  aperte sin dal pomeriggio… ai negozi hard… per tutti i gusti.. Imbarazzo e curiosità  si danno la mano…
Ricordo della giornata: durante l’attesa del bus, foto con mimica da tossiche, con risate annesse…
In camera risate sulla battuta “quella col berretto si è  fatta una canna!!!”


GIROVAGANDO PER L'OLANDA

Prendiamo l’autobus per vedere l’Olanda fuori Amsterdam…vogliamo fare un percorso breve ma il nostro bus è già partito…per cui optiamo per il successivo con destinazione HOORN..più lontano.
Lungo il percorso verdi distese pianeggianti, i polder, sottratti al mare dagli intraprendenti olandesi, ed aziende agricole…siamo in Frisia,  quella delle mucche frisone … ma forse staranno dormendo al chiuso??..       …Verso nord… .arriviamo a HOORN





la città  dell’epoca d’oro, dove si trovava la sede delle Compagnie delle Indie olandesi……da dove partivano bastimenti carichi di navigatori che riportavano in patria ogni genere di bontà… ..andiamo verso il porto e, sui canali, notiamo caratteristiche abitazioni a schiera, le basse finestre senza tende… dove curiosiamo… ognuna è  originale. Dagli oggetti esposti si desume lo stile dei suoi inquilini..

Ritorniamo dalla costa ... passiamo per EDAM



la città  del formaggio Edammer, onnipresente in ogni negozietto di Amsterdam, ci sediamo per un the e, sul tavolino all’aperto, presso un canale ed in mezzo al verde, notiamo allettanti  bustine da the con i segni dello zodiaco…
Pensando siano offerte, ce le dividiamo per portarcele via …ma...un solerte cameriere ce le fa pagare….peccato.. avremmo fatto pubblicità a quel locale ….si sono persi un’occasione….e invece!!!





Ci fermiamo poi a VOLENDAM, con caratteristiche case in legno verde,  oche nei giardini, porto peschereccio…

Fine viaggio a MARKEN, una penisola davanti al mare del Nord, raggiungibile per una sottile striscia in mezzo al mare …antico villaggio di pescatori,  case scure,  freddo.

Noi alla taverna De Visscher riscaldarci con zuppa, polpette, crépes piccanti, Coca-Cola, dolce …..pareti in legno massiccio,  oggetti marinari, calore ed ospitalità… vicino a noi il piccolo museo con gli abiti tradizionali, i caratteristici zoccoli, scene di vita in famiglia che appartengono al passato…
Ci piacerebbe vedere l’ingegnoso sistema di dighe più  in là  ma, non essendo possibile per limiti di tempo, ci godiamo il freddo tramonto sul mare del Nord e ritorniamo ad Amsterdam.

*paesaggi





ULTIME VISITE IN CITTA'

Dopo colazione visita al quartiere Joordan, uno dei più  caratteristici della città, atmosfera artistica grazie a numerose gallerie e caffè, quartiere teatro di proteste e rivolte del passato.., di abili artigiani,  con targhe di pietra davanti agli antichi negozi.. La casa-museo di Rembrandt con la raccolta dei suoi disegni ed acquerelli, i cortili interni,    … la casa di Anna Frank.., la colorita piazza del “mercato delle pulci”.
E ancora l’imponente basilica di S. Nicola, di fronte alla stazione centrale, le sue torri,  il rosone,, all'interno la corona di Massimiliano I..
In ferry, gratuito, per raggiungere il modernissimo ed  imponente museo del cinema, l’EYE…che si protende magnifico sull'acqua.. ..capolavoro di architettura… .visitiamo l’area espositiva che vanta 40000 pellicole.  ……,giri, scale ….,entriamo in una delle 4 sale cinematografiche ……un’occhiata allo store,  al ristorante ,al bar e…….. ci riposiamo nella soleggiata terrazza..

*EYE


Di lato, ancorati , gli imponenti velieri d’epoca, una lunga schiera gloriosa del passato commerciale olandese… .poi a visitare NEMO,  il Museo della scienza,  progettato dal nostro Enzo Piano, edificio a forma di nave in cui le parole d’ordine sono interazione e sperimentazione, speciale per I bimbi..

*NEMO


Dalla modernità  alla storia del ‘600 , ’700  per visitare la corte delle beghine, a cui si giunge per una sola,  minuscola porta d’ingresso, …..   47 storiche case, con tetto a spiovente,  chiesa annessa, in cui vivevano e vivono tutt’ora nobili o pie donne cattoliche…

*corte delle beghine


Casette di mattone scuro,  gatti sotto la lanterna,  il canarino dietro la tenda ricamata, la porta di legno laccato, le campane di ottone e i gerani..
Al ritorno confusione di giovani,  tantissimi,  in bici e non… Al museo di Van Gogh, con le sue opere…alcune per noi inedite come  i visi sofferti dei “Mangiatori di patate ” ,…o  le più famose “La camera di Vincent ad Arles” o “La casa gialla”. A sera   ristorante cinese e. ..a casa.
Il giorno del ritorno a girovagare divise per interessi.. Alla Madonna dei popoli, al mercato delle pulci per cercare cianfrusaglie, a gustare una meravigliosa crepe con cappuccino e marmellata, in bicicletta….oppure verso il porto.
Ci ritroviamo all’hotel, poi auto-navetta in aeroporto.. Super controlli.  A casa..

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Viaggio del 12-14 giugno 2018.    Lucia,  Mimma, M. Luisa, Annamaria-ex bibliotecaria, Daniela 
la rossa, Loredana la tata, Nadir

COPENAGHEN

…mai imbattute in una pioggia così forte, tanto da dover sostare in autostrada, fortunatamente partiamo da Orio alle 11.30 con arrivo alle 14 circa.
La moneta corrente a Copenaghen è la Corona Danese per cui dobbiamo effettuare questa operazione, naturalmente con pareri diversi al riguardo ma… ce la facciamo..
In metro al “Generator”, ostello per giovani e non, modello di albergo essenziale ma dotato di ottima ricettività a tutti i livelli. Per numero è qualità ….camere piccolissime ma angoli per Wi-Fi, zone relax con bocce e giochi, ristorante e bar molto efficienti, biglietti numerati per il guardaroba,  ragazzi simpatici al bureau, una in particolare, che conosce bene la nostra lingua..



Ci inoltriamo nella città, a KongensNytorv, la bella, centrale piazza aperta sul canale Nyhavn, il palazzo di Charlottenborg ed il Teatro Reale..



Sulle tante piste ciclabili persone di tutte le età, eleganti e  sportivi, studenti ed operai, mamme e papà con bimbi al seguito, semplicemente.  ….La bici,  come ad Amsterdam , è  il mezzo di trasporto principale.. anche perché  le auto sono costose e soggette a tassazione.. regole per un mondo migliore.. …ci dicono che spesso si vedono i regnanti in mezzo a loro, quotidianamente… beata semplicità  e d’informalità..


Passeggiata a mare costeggiando il Kastellet, fortezza militare circondata da un bel camminamento pedonale, con un bellissimo mulino all’interno……per incontrare,  laggiù  in fondo a questo grande prato a forma di stella , la gentile  Sirenetta, piccola, ma proprio piccina e delicata statua bronzea dedicata alla protagonista della fiaba di Andersen.



Tutte a farsi la foto ricordo, a rischio di cadere sui sassi umidi….a caccia di souvenir…Daniela ne acquista ben due copie giganti,  di mezzo chilo…un problema portarsele a spasso.. !!!
Verso la fermata dei traghetti,  gli havnebus… ne vediamo uno in lontananza ma non riusciamo a prenderlo, attendiamo  un po’, chiediamo e proseguiamo.... qualcuna si lamenta per il mal di piedi, si fa sera, il cielo sempre più  grigio,  un caratteristico veliero attraccato…vicino ad un moderno teatro.
Alle 19 circa riusciamo a salire sul traghetto,  ammiriamo lo skyline  con le prodezze architettoniche di Copenaghen,  passiamo davanti all’OPERAHOUSE, che si staglia in maniera decisa rispetto al paesaggio circostante .



Una bella passeggiata sul canale principale, il Nyhavn , che, dal porto, giunge nel cuore della città, e rappresenta uno dei suoi poli più  pittoreschi e frequentati…
Bei ristoranti e caffè  sempre animati, artisti di strada,  musica, tra antiche case e magazzini, con l’impronta tipica della città  marinara del Nord..


Lì incontriamo Francesco, ex bimbo della Tata Loredana, ci conduce a cenare in un locale greco, passando tra vie e viuzze, di cui non vediamo mai la fine.. Troppo stanche…

MALMO, CHRISTIANIA E STROGET

Il giorno seguente, con la metro di superficie,  in perfetto orario e molto ben tenuta , facciamo un giro nella periferia della città, diventata città  essa stessa… .casette moderne, unifamiliari, con giardino e verde, piazze, palazzi modernissimi, direi avveniristici… di alto design architettonico… .ciò  che dovrebbe essere intorno a tutte le città  del mondo… ordine, dignità, pulizia, socialità ..da copiare..
Visita Christiania, fristaden, città libera, quartiere auto-governato, in cui, nel 1971 si riunì un gruppo di hippy…famosa in Europa perché basata sulla proprietà collettiva e per la libera circolazione …vietate le auto…di droghe leggere: totalmente banditi uso e spaccio di droghe pesanti. Ora rimangono in pochi ed il quartiere è  interessato ad un processo di recupero urbanistico, la zona è un po’  dimessa, con mercatini artigianali e molti ricordi dei residenti..
Ci fermiamo alla bancarella di un italiano …e, indovinando la sua origine sarda, Daniela la rossa vince …..un braccialetto intrecciato !!!!


Nel primo pomeriggio ci dirigiamo nei pressi dell’aeroporto, da dove transita il Flixbus che attraversa il ponte di Oresund, che collega Copenaghen e Malmo, Danimarca e Svezia.


Questo incredibile ponte, inaugurato nel 2000 e lungo 15,9 km., si trasforma in un tunnel a due piani, il superiore stradale, l’inferiore ferroviario, attraversando e percorrendo anche un isolotto artificiale, che è diventato riserva naturale.  “Scivolare in pancia” al mare…riemergere tra piloni e stralli in mare aperto è una grande emozione e l’opera un vero ed utilissimo capolavoro  di moderna ingegneria.



 
A MALMO passeggiamo per il GLAMLA STADEN, centro storico medievale, pulito e ordinato, con una storica farmacia e piazzette pittoresche, come LILLA TORG, e case colorate, facciate a graticcio e tetti spioventi.


Anna Maria e Loredana raggiungono la nuova zona residenziale – commerciale verso il mare, per osservare la torre TURNING TORSO, progettata da Calatrava, un grattacielo residenziale di 54 piani che sembra avvolgersi su se stesso.
Si torna in Danimarca in treno…                rispettare il silenzio..!!! sta scritto sul cartello, niente risate…. E ricordate: il treno costa molto meno, è velocissimo, ma non si vede NIENTE e poi ricordate anche che i documenti sono indispensabili per attraversare il confine tra Danimarca e Svezia.
Riunite a Copenaghen a una passeggiata finale nella lunga arteria pedonale, lo Stroget, per un richiestissimo giro di shopping….è necessario  acquistare un paio di scarpe nuove a chi ha male ai piedi… ..
Cena nella caratteristica “Casa blu” con cameriera in costume tradizionale, piatti di aringhe cucinate in 3 modi diversi, salmone, patate fritte e lesse con buccia.. Il tutto condito da risate per convincere qualcuno al telefono della nostra sobrietà… e invece…



 
LA PARATA DELLE GUARDIE CON  ITALIANE AL SEGUITO!
Il mattino seguente, a pochi passi dall'ostello, giungiamo allo storico e romantico  castello di  Rosenborg costruito nel 1607, numerose cupole e torrette,  mattoni rossi e arenaria chiara, all'interno una collezione di preziosi oggetti raccolti nel corso dei secoli…



Ogni giorno…..leggiamo….alle 11.30 ,il plotone del cambio della guardia procederà  tra le strade del centro fino a raggiungere alle 12 in punto Amalienborg, il palazzo del regina…
E noi… “è  di qua….no….è  di là”…..di corsa.... ad inseguire le giovanissime guardie con tipici colbacchi in pelliccia d’orso.. ..marciando dietro e di lato a loro.. scattando filmatini e “godendosi un mondo”….

Probabilmente abbiamo spezzato, almeno da dietro,  la solennità  dell’evento ma il divertimento è  stato assicurato…
Giungiamo trafelate nella ottagonale piazza di  Amalienborg, dove vive la regina… quattro palazzi  e tanti turisti.....ci perdiamo….e quale luogo migliore per riposare…se non i banchi di una chiesa !!

Poi un giro nei dintorni, nelle aristocratiche vie. ..cerchiamo la chiesa col fantasma  ma non la troviamo e ci riversiamo nella folla.  …nei bar all'aperto...lungo le animate vie del centro…..la gente del luogo ama  moltissimo stare all’aria  aperta.
A zonzo verso  la Piazza del municipio …..vicino, di    del corso, scopriamo l’insegna del più  famoso parco divertimenti d’Europa, Tivoli.. …ma non entriamo,  proseguendo il cammino, costeggiandolo per carpire qualche curiosità ..
In giro con il tram,  arriviamo a Piazza Amagertorv, il cuore della città…la statua del fondatore,  Absalon,  a cavallo…. ..da qui è possibile raggiungere luoghi variamente interessanti, vediamo in corsa la Borsa merci del 600   con le sue alte guglie…poi ci dividiamo
MERAVIGLIE ARCHITETTONICHE E FELICITA'
Lucia ed Annamaria vanno alla scoperta della città, vogliono vedere il Diamante nero, la modernissima biblioteca.…
La città  è  relativamente grande,  molto ben strutturata per cui arriviamo facilmente…in questa zona che ci conquista. .a zonzo per l’antico quartiere ebraico, una sosta allo store del nuovo Museo del design… (che le guide non riportano ancora)…. alla  Biblioteca reale antica unita, con un ponte -corridoio chiuso, alla nuovissima Biblioteca del Diamante nero…….







Edifici diversissimi per epoca e stile. ..ma uniti per passione… .geniale.. qualcuna pensa che qui sarebbe bello lavorare ancora….

Davanti alla costruzione cubica,  lucida,  nerissima, in granito,   alta 24 metri, profilo originale e finestre asimmetriche. ………..una marea di bici… ..all'interno tantissimi studenti, silenzio, sale meravigliose,  ovattate, grandi lampadari, dipinti e sculture…
Nel bar di sotto,  davanti al canale, di fronte ad una schiera di costruzioni dalle forme sorprendenti, lo sdraio a disposizione… facciamo relax al sole mentre una coppia, in pausa pranzo,  fa il bagno…….Incredibile

Modernità  e benessere vanno a braccetto!!! Non per niente i danesi sembrerebbero, secondo gli studi di un gruppo di esperti nel 2016,  il popolo più  felice del mondo….
I motivi?  Scarso divario tra ricchi e poveri,  bassa percentuale di disoccupazione,  pochi timori per il futuro, consapevolezza della necessità  di condivisione… .
Al ritorno una visita alla Torrerotonda, cilindrica, alta 36 m, fatta costruire da Cristiano IV per salire in carrozza ed osservare le stelle…….dalla piattaforma panoramica una meravigliosa vista sul centro storico della città..



Infine ci ritroviamo al “Generator”: prendiamo in “omaggio” un paio di arance, ..cambio,  aeroporto,  rientro alle 2..
Una città cara …ma felice !!    Ciao… alla prossima…


By Aurora e Annamaria




Commenti

  1. Vedere l'efficienza, la multietnicita' condivisa, lo slancio alla modernità e al futuro di queste città ci fa riflettere...
    Pensiamo anche noi e più seriamente al futuro delle giovani generazioni, con progettualità vera, condivisa e socialmente aperta...
    Possiamo riuscirci, uscendo dal nostro provincialismo, dalle paure del nuovo e del diverso, con voglia di costruire ponti... non distruggerli...

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  2. Attendo qualche suggerimento o commento in proposito

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  3. Amsterdam é molto romantica coi suoi canali,le sue case strette e alte ,i fiori sui balconi..ma la cosa che ho apprezzato di più sono le biciclette e la multitudine di ciclabili . Adoro andare in bici e così non mi sono persa l occasione di affittarne una e diventare la padrona del traffico(attenzione al sistema frenata diverso dal nostro).Qui in Olanda il ciclista ha la precedenza sempre e date le lunghe cosce degli olandesi meglio non trovarsi sulla loro strada poiché corrono come pazzi.L aria è naturalmente frizzante e pulita...si sentono qua e là uscire dai caffè profumi di buona erba...la città brulica di giovani e in questi casi (come a Berlino)mi chiedo dove hanno rinchiuso gli anziani.
    Girando sempre coi mezzi pubblici arrivi dove vuoi e naturalmente il confronto con il trasporto pubblico la Italia è"deprimente".
    In certi luoghi ,lungo un corso d'acqua ,abbiamo scorto paesaggi da fiaba , senz 'altro , li vivono meno stressati...
    Gli olandesi sappiamo quanto hanno lavorato per guadagnare terreno rubandolo all acqua...impariamo da loro per salvare Venezia !!
    IL clima non è dei migliori ma noi abbiamo avuto fortuna e non è mai piovuto e ci siamo divertite un sacco come al solito ridendo ad ogni occasione (alla fermata del bus col finto sigaro di m.giovanna o quando ho regalato a tutte una bustina di tè con lo zodiaco).


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  4. Simpatico il racconto è nteressante da chi viene fatto il viaggio. Brave

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  5. Caro anonimo, sei simpatico anche tu...
    Il nostro è un gruppo affiatato che si diverte con poco ..
    Speriamo di riuscire a fare altri bei giri con i suggerimenti della nostra promoter di grido... Con un po' di preparazione ,inventiva e, naturalmente, salute.... Ci riusciremo.. Ciaoo

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  6. Siete entrate nel mio spazio e non vi farò più uscire. Con voi sto viaggiando in posti che mai avrei potuto vedere.... insieme anche al buonumore che c'è sempre in vostra compagnia. Grazie.

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