VOLOS E LE METEORE: Grecia continentale
Il precedente diario schematico sulla penisola calcidica, se a noi è servito
per ricordare, forse non è risultato abbastanza attraente ad un probabile
viaggiatore..
In realtà la Grecia
continentale è veramente da
vedere…comoda agli scali aerei..economica..con attrattive naturali e
storico-artistiche da godere appieno..
Cosi’ è anche per la zona della Tessaglia, dove natura e religione si uniscono in un connubio
perfetto.
Il misticismo della zona è dato da monasteri ortodossi , le Meteore, arroccati sui
pinnacoli, spettacolo incredibile e suggestivo ; a volte impaurisce il rigore dei
monaci di alcuni monasteri antichissimi . …Essi
, per il cibo, usano ancora le carrucole verticali , non uscendo mai dal
loro luogo di preghiera.
Un tempo, per salire, bisognava scalare i pioli in legno
gettati in basso con una rete…
Oggi i gradini sono stati scavati nella roccia e,
insieme ad un ponte, permettono l’accesso ai venti monasteri. Tra questi solo
sei sono abitati....,cinque per soli uomini ,uno per le donne.
Da Volos, dopo una vivace e plurilingue trattativa , prendiamo
un’auto a noleggio per Kalambaka , organizzando la visita alle meteore,
Entriamo ,munite di grandi foulards presi all’ingresso, per ascoltare le funzioni
religiose molto articolate e ammirare il panorama dagli antichi
sentieri, (monopatia) percorsi dai monaci.
Attorno..capre , pascoli, silenzio..
La Tessaglia si affaccia sull’Egeo con la penisola del Pelio dove, secondo il mito, risiedeva
Chirone, il centauro saggio, maestro di dei ed eroi, tra cui Achille.
A nord il monte
Olimpo, alto più di di 2900 m ,domina l’intera regione ..si’..il monte sacro
della mitologia.
Da non dimenticare l’impresa dell’argonauta Giasone che, in questi luoghi , volle recuperare il vello d’oro , uccise il mostro e affrontò il drago sputa fuoco.....,infine, dopo
molte traversie , arrivò,con i suoi amici sano e salvo in Grecia, dove uccise lo
zio tiranno…
Nella penisola si trovano molti villaggi caratteristici ; sulla costa,si incontrano spiagge
bellissime e natura incontaminata…Di un paesino, in particolare , ricordiamo la
quiete della piccola piazza di fronte al mare e il grande albero sotto cui gli
anziani abitanti si riuniscono, la locanda chiusa con le sedie azzurre che ci
chiedevano amabilmente : venite..venite..e quindi tutte sulla piccola terrazza al
sole.
Nella zona sud del promontorio il mare calmo ed azzurro, a
nord il tonfo ripetuto di un mare più deciso..un canto di vita e di profondità che ,purtroppo
, ad alcune , non ha permesso di prendere sonno.
Da non tralasciare la grande gentilezza dei piccoli
albergatori, la colazione infinita ,con continue portate di dolci casalinghi….meta da non dimenticare
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