MITICA GRECIA: KOS
APRILE 2011
Kos, una delle isole del Dodecaneso, è conosciuta per le numerose spiagge di sabbia,
ancora lontane dal turismo di massa.
In particolare sostiamo e facciamo foto ad Agios Stefanos resa suggestiva dall’isolotto di Kastri, raggiungibile a nuoto (ma noi no), che si trova proprio davanti ad uno sperone di roccia su cui svetta una chiesetta bianca e azzurra.
Anche Graziella, un pò refrattaria alle ferie al mare, rimane
incantata dalla bellezza del luogo.
Sull’isola si trovano numerose rovine greche e
romane, soprattutto il sito di Asklepeion, un’area
religiosa dedicata al culto del dio Esculapio…un anfiteatro a dislivelli diversi, in
cui i malati venivano purificati con i lavaggi al piano inferiore, poi guidati
alla preghiera e curati nel corpo e nell’anima nei successivi piani…
Alla sommità una pace infinita, l’area della guarigione, in
mezzo al verde dei pini e dei cipressi, agli ultimi gradini e colonnati, all’aria
salubre; in basso la splendida vista del mare …praticamente un antichissimo ospedale modello…
In basso una
colonia di gattini malnutriti, tutti attorno a Daniela che rinuncia al suo
panino per dividere il pasto con loro..
Visitiamo la città di Kos, il Castello dei Cavalieri da cui
si può vedere l’antico porto con i suoi colorati pescherecci.
Esploriamo la città vecchia con le sue taverne ed i suoi negozietti, fino a giungere alla Plateia Platanou, il grande albero, ora scavato quasi a metà, sotto le cui fronde si dice che Ippocrate, padre della medicina, abbia tenuto le lezioni ai suoi allievi.
Alla sera in una
taverna, in sei attorno ad un tavolo rotondo in fondo alla sala gremita di
gente.
Noi a mostrare questo o quel piatto scritto in greco al
cameriere… guardando la guida scritta …
Lui tace..ascolta..ascolta ancora ..poi fa un gesto
universale..si batte la mano sul petto: ”ora faccio io” e ci porta cestini di
pane, tsatkiki, arrosticini di pollo e maiale, verdure, un tipo di parmigiana, foglie di vite con riso, buon vino: una festa per gli occhi ed il palato..
Non c’è modo di divertirsi di più.. Quella serata è proprio riuscita, con le battute di Elisabetta, soprattutto, e le sue indomabili risate..Ciao Eli…
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