DIARIO SEMISERIO DI UN VIAGGETTO A CORFU` ( 17 – 21 ottobre 2021 )
Siamo rimaste in due superstiti del gruppo antavolanti e siamo
in procinto di partire da Verona verso Corfu`. Domenica pomeriggio del giorno 17
ottobre.
“tira fora le carte del parcheggio”…”mi no gh'i ò”..”orco”
..”I ò lassà sul cofano”
E corro a riprenderle sparse a terra..per fortuna non c'e’
vento.
Più avanti.. "no trovo la carta d'identità e‘l bancomat"
E corre all'imbarco dove le sventolano le carte ritrovate…
Mostriamo tutti, tanti, documenti (dopo il covid è così..) e
saliamo.
Atterraggio sulla laguna, avanti e indietro….. ma non c’è
traccia di Greenemotion, che troveremo dopo un'oretta di investigazioni e
un'altra di attesa in una lunga fila.
In auto Upi, piccoletta e maneggevole con rumore caratteristico
di fondo che ci perseguiterà nei nostri giri, con l’auto del nostro “omo” di
bordo, cioè il ton ton, arriviamo a Mesonghi.
Gira che ti gira, finalmente
troviamo il Rossis hotel, incuneato in una anonima stradina, ma…. quando
entriamo in stanza è un'apoteosi di gioia e stupore….davanti a noi la spiaggia
e il tramonto del sole sul mare.
E poi da Bacco, una taverna raggiungibile dalla spiaggia con
piatti di pesce e crostacei freschissimi, banda di suonatori e tanta allegria.
Il mattino dopo la colazione si fa naturalmente davanti ai
colori e alla luce di cielo e mare…poi decidiamo di avventurarci verso sud, ad
Argyrades ci perdiamo ma proseguiamo alla cieca, sbucando nel bel mezzo di un
canneto, su una strada sterrata e fangosa..
“Te vol l'aventura..ecola qua”….sbuca una macchina sola, i
due passeggeri si guardano attorno e lei fa il bagno… dice Mimma che “ lu xe
ortodoso e no'l fa bagni.”..boh..
A sinistra una stradina semilastricata.. andiamo a curiosare
a piedi e…. una spiaggia bianca, lunga,
bellissima, il mare azzurrissimo e calmo, un bagno con tendaggi
svolazzanti e fine arredamento..
Siamo a Marathas, dove l’isola è più stretta e ci godiamo il
soletto prima che ci invada la pioggerella …
Caffè e proseguiamo verso sud, Lefkimni e Kavos, luoghi
tradizionalmente frequentati da inglesi..
Attraversiamo il paese semiabbandonato e ci fermiamo in una
spiaggia pure semiabbandonata, dove
cerchiamo di mangiarci un panino con due cani affamati al seguito….montagnole
di alghe ovunque, acqua freddissima ….. un tedescone fa il bagno e abbraccia scherzosamente
la moglie infreddolita e urlante.. risate e conversazione in inglese molto
maccheronico!!
Durante il ritorno ci fermiamo in un magnifico bosco di ulivi, ai cui piedi troviamo moltissimi ciclamini selvatici ..vicino un romantico cimitero con tombe bianchissime e un campanile caratteristico..
Serata alla taverna di Bacco…..replica
Martedì 19 si parte
per un giro lungo, al Nord, come meta il capo Drastis, a nord-ovest dell'isola.
Su e giù, tanti monti e
vegetazione lussureggiante, boschi di ulivi pluricentenari, strade curvilinee
che salgono, girano un monte, scendono ripidissime sull'altro versante, non
finiscono mai e non ne veniamo a capo, paesi che sembrano deserti, molte case abbandonate,
in contrasto con la natura rigogliosa circostante.
Arriviamo alla punta di nord-ovest …sole a picco, strada
sconnessa, tanti giovani che scendono a piedi, rocce bianco-ocra affioranti
dall'acqua azzurrissima …………vista spettacolare!!!!!!
Scendiamo anche noi, fotografiamo, arriviamo al fiordo
…saliamo su una piccola imbarcazione che conduce i turisti al canal d'amour e a
Sidari. Qualche momento difficile nel
salire e scendere con il mare mosso…il braccialetto perso facendo foto
ma…..bellissima gita…da non dimenticare…..
Non è finita qui .
Risaliamo in auto verso Lakones, giriamo in tondo in tondo verso e intorno a Paleokastritsa, vediamo le baie di Ulisse e Nausica dall'alto,
attraversiamo altri paesi ma il ton ton sta impazzendo e ci decidiamo per una sosta in qualche vicina spiaggia…..fortuna vuole che ci imbattiamo in una stradina con pendenza 20, in basso, molto giù, Myrtiotissa, in mezzo ad una folta vegetazione e bellissima…..ma, almeno oggi, non per noi..
Ripariamo a Glyfada, la spiaggia dopo, dove ci facciamo una dormitina ristoratrice.
Sulla strada del ritorno passiamo davanti al Palazzo di
Sissi, l’Achilleion, solenne, circondato da un grande parco e, naturalmente,
vista e passaggio a mare attraverso un ponte (di cui rimangono ora le strutture
laterali) costruito appositamente all'epoca ..
Serata da Kostas per souvlaki di pollo e costolette
d'agnello…nemmeno qui manca la musichetta greca per riscaldare le serate ottobrine.
Mercoledì 20 a Corfù città, traffico caotico, “l'omo” del
ton ton che sbaglia continuamente, la navigatrice distratta, la guidatrice
stressata ..ma ..fortunatamente .. andando alla fine di una lunga strada vediamo
aprirsi una grande piazza e …importante .. un bel lungomare dove parcheggiare ..e…ancora
meglio vicino al castello ed alla città vecchia che vogliamo visitare!! Che
volete di più?
Passeggiata per le vie dall'aspetto tipico veneziano, sia
nel Liston signorile che nelle viuzze
dei campielli..
“femo le siore e se fermeno par un aperitivo”… , spritz
naturalmente, che qui conoscono molto bene …costosissimo come in piazza S.Marco.
Come passatempo commentiamo i passanti inventandoci il
carattere, ipotizzandone la provenienza, captandone la lingua e dandone il
voto…provare per credere…può essere molto divertente, prendendo in giro anche
se stessi.
A caccia di souvenirs e visita a S. Spiridione,
nell'antica chiesa ortodossa a lui dedicata…
candele di ogni tipo fuori, all’interno dipinti notevoli ed uno stupendo
altare in marmo chiaro..
In giro per piazzette e piazze, tanti giovani in libera uscita,
merenda ai giardini della spianada, vista castello ……una città giovane, molto
vivace, in cui ti viene voglia di sostare, al sole, vicino al mare, un luogo
tutto da vivere!
Verso sera alla spiaggetta dell'hotel per godere l'ultimo sole, la brezza della sera, il suono delle onde…. poi da Bacco, un tavolino davanti alla luna, la sua striscia d'argento sul mare, un piattone di gamberoni ai ferri da sporcarsi mani e oltre, vinello fresco e patatine…Al diavolo la dieta …!!!
E siamo arrivate all'ultimo giorno, il 21 ottobre, quello
della partenza…
Decidiamo di visitare
Vlacherna, di fronte all'isola Pontikonisi, famosa per essere la
leggendaria nave di Ulisse, pietrificata da Poseidone.
Cerchiamo di entrare da un cancello privato, aperto, e percorriamo una lunga diga che si protende tra laguna e mare…..in fondo il monastero, candido, di fronte l'isola, attorno pescatori e pesce appena pescato, reti aggrovigliate, mare, lago, cielo.. aerei che decollano o atterrano dal vicinissimo aeroporto.
All'imbarco siamo prese dal panico perché l'hostess non riconosce
un biglietto sul cellulare…. poi si passa..
Chiacchieriamo in inglese maccheronico con due giovani
corfiote, vivacissime, che vengono da noi per la festa del vino
Un po' di turbolenza per il tempo che minaccia pioggia…la
troveremo a Verona..
Viaggiare è sempre bello per la conoscenza, per l'apertura
mentale, per il movimento fisico e per provare a noi stesse che possiamo fronteggiare le difficoltà.
Due di tante
antavolanti..
Care amiche riconosco la isola appena visitata questa estate ..avete assaporato la Grecia nei colori nei sapori del cielo del mare e del...cibo.
RispondiEliminaAvete potuto vedere tanti luoghi ...complimenti!
Lo spirito di scoperta non vi abbandona e muoversi malgrado i tempi incerti ci dà un po' di....aria e leggerezza.ciaoooo
E brave le nostre intrepide volanti! bel viaggetto autunnale! Complimenti all'autista, tra le due è facile indovinare chi fosse. Un abbraccio a tutte noi anta - già volanti.
RispondiEliminaLeggo il vostro racconto e.......................son qui che mi mangio le dita per non esser stata lì con voi.........e pensare che l'avevo ideato io...........pazienza, mi auguro di esserci alla prossima e di continuare in futuro. Siete fantastiche.
RispondiEliminaTra un po’ arrivo anche io
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