CANARIE , ISOLE DEL SOLE. ..tra desiderio e realtà..
CANARIE , ISOLE DEL SOLE. ..tra
desiderio e realtà..
Quando
si nominano le Canarie, le 7 isole situate nell’oceano Atlantico a nord-ovest
del continente africano, prende
immediatamente piede il desiderio di andare là…(. Tenerife, La Gomera, El Hierro, La
Palma, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura)
Sono
gli ultimi giorni dell’anno : il cielo è plumbeo,
le giornate nebbiose pur nella festosita ` delle luci ,si ha voglia di
“famiglia”…però … si fanno sentire
doloretti al ginocchio, alle
spalle, cervicale… allergie… .e chi
più ne ha più ne metta…
Ma cosa c’entra tutto ciò, direte voi, con le isole
Canarie ?!?
C’entra, eccome… .perché moltissime persone, soprattutto pensionati, vi
si sono trasferite per il clima dolce che oscilla tra i 18 e i 24 gradi di
temperatura tutto l’anno, spiagge di sabbia dorata o nera, ottime offerte per
il tempo libero.. tanto da far ricoprire alcune zone di cemento e di ammassi infiniti di abitazioni turistiche addossate le
une alle altre …..come alveari impazziti.
Il
nostro gruppo ha deciso di verificare ed abbiamo scoperto che esiste una grande
varietà di modi di vivere: si trovano posti incontaminati e selvaggi nelle zone a
nord, numerosi microclimi, una
considerevole varietà vegetale, alti e
massicci vulcani interni, venti propizi (alisei), coste basse o con rocce
spettacolari.. , dune desertiche di fronte all’Africa.., piatti prelibati, folklore… ..di tutto e di più. …perciò… ..
Occorre
prenotare l’aereo alcuni mesi prima per avere biglietti ad un costo
accessibile. .poi prepararsi un
programmino di massima “on the Road “che preveda la visita ed il soggiorno nelle
varie zone, anche al di fuori delle rotte prettamente turistiche………Così abbiamo fatto… …..
Viaggio
a Lanzarote 14-19 marzo 2012 Lucia, Marisa, Franca, Fernanda
LANZAROTE, NATURA E ARTE
Isola
modellata dalla natura, con l'ultima
eruzione vulcanica del XVIII sec.
Poi
un suo abitante, Cesare Manrique, emigrato negli Stati Uniti e divenuto artista famoso, vi fa ritorno concretizzando
un grande desiderio… convincendo i suoi compaesani… .quello di intrecciare le
sue creazioni con gli scenari della sua terra modellata dai vulcani, rispettandone la bio-diversità, difendendo dal cemento le spiagge, i villaggi di case immacolate,le grotte…. dando regole precise per lasciare l’isola
alla sua originaria, naturale bellezza..
Non
c’è nulla che stoni.. non si esibiscono
cartelli pubblicitari nelle strade, le pattumiere
sono in rame, i giardini lussureggianti di piante grasse ( enormi cuscini della
suocera!!!), sale concerto , bar, discoteche in suggestive bolle vulcaniche, le
ginestre ad addolcire il paesaggio
lunare. .
Anche
il sistema di coltivazione della vite è unico, in giardini lavici, all’interno
dell’isola
Su, in
mezzo a scenari di un mondo alle origini, il parco nazionale,dove è stato
girato “2001 .Odissea nello spazio”…
sul
monte Timanfaya …..lassù un pozzo, dalle
viscere della terra tra gli 80 e i 200
gradi, diventa forno naturale per la cucina del ristorante….tutto è
ecologico… …da copiare in toto…
Noi
sempre alla ricerca di belle spiagge, facciamo tappa a Puerto del Carmen, dove organizziamo un bel pic-nic nel patio
disabitato di una villetta sul mare.. Beate,
al sole ed alla carezza del vento…
Alla
Playa blanca … ad Arrecife…alle
scogliere di Hervideros ed a moltissimi
altri posti di assoluta e pura bellezza.
*scogliere
di Hervideros,dove le bianche onde s’infrangono sulle nere rocce, modellandole
fantasiosamente
Viaggio a Tenerife
14-20 marzo 2016 Lucia, Lidia, Franca, Marisa, Mimma, Cristina
TENERIFE, LA PIU` ESTESA E LA PIU`VARIA
Qui si
passa dagli alpeggi innevati del vulcano Teide
(3717 m) ai litorali lavici ,dagli aridi canyon del sud alle verdi terrazze dei
monti Anaga.. ricoperte di una
lussureggiante vegetazione …dall’alto, dopo tornanti mozzafiato che fanno
crescere l’ansia, l'oceano sempre più
blu…
Arriviamo
con la nostra auto a noleggio, direzione Nord, a S. Cristobal de la Laguna, antica
capitale delle isole Canarie, ora città
universitaria e centro culturale, dove alloggiamo all’hotel Asomado del
gato, poi, il giorno seguente, la
spiaggia di S. Teresitas per gustare
una capirina sul mare.. sabbia dorata e
palme….. bagno ed abbronzatura..
Nel
pomeriggio si va nel parco rurale di Anaga, nel nord-est, al punto finale di
una strada contornata da piante di alloro troviamo l'incantevole spiaggia di Benijo, con nerissime rocce vulcaniche poi
su a Taganana, sopra il mare, un percorso
difficile, per strada tortuosa e ripida. …rocce verdi e paesaggio vulcanico con
piante di ogni tipo, monti appuntiti.. bellissimo paesaggio…
da
qui verso sera arriviamo a S. Cruz, l’attuale capitale: cena e pernottamento
all’hotel Semiramis, con passeggiata in centro..
Martedì visitiamo Puerto de la Cruz: il lungomare
ha un complesso di piscine di acqua salata in cui Marisa e Cristina decidono di
andare, mentre noi aspettiamo pazientemente e non, all’ombra delle palme..
Il 3° giorno passiamo per il giardino botanico di Orotauva, alla ricerca del “drago millenario” di Icod de Los Vinos,albero
di 800 anni, vero monumento nazionale… una
delle 120 piante endemiche di questa
sorprendente isola.. In effetti il suo clima
ha permesso la perfetta acclimatazione
di tante specie provenienti da Africa ed America..
Non
riuscendo a raggiungerlo , ammiriamo comunque una tra le altre meravigliose
specie dell’isola.
I giorni
seguenti scendiamo alla costa Adeje, la più
riparata e la più turistica
perché protetta dai venti… nella bolgia
di Los Cristianos, un dedalo
infinito dove ci perdiamo, a Las Americas
alla spiaggia di Los Anglais, del Duque, più raffinata. Dopo un giro di shopping e chiacchierate con molti italiani, riusciamo a stenderci su
un verde prato fronte mare, aspettando la sera..
Non
mancano altre escursioni nei dintorni come a El Medano ,una delle più
incantevoli spiagge del sud, luogo
ideale per entrare in totale contatto con la natura.. tante foto
Ci
fermiamo a sera in un locale caratteristico, i cui camerieri…. .si
dimenticheranno di 2 di noi… perciò .a dieta forzata!!!
Una
tappa imperdibile è a Masca,villaggio situato in una gola
impressionante, isolata e pittoresca, che ci regala forti emozioni nel
percorrere I tornanti strettissimi ed a strapiombo, lontano 3 ore di escursione
dalla costa,che si intravede in lontananza, oltre alla vegetazione varia nelle
dimensioni e nei colori… foto a iosa.
Non
può mancare un’escursione a Los Gigantes, poi nella playa di S. Juan, costa originale nei colori e nelle forme fantasiose della
natura…
*S.Juan
Viaggio
a Fuerteventura 20 -25 marzo 2018 Lucia, Mimma, Marisa e Franca
FUERTEVENTURA: ARIA D'AFRICA ED ENERGIA
A
volte il vento del deserto arriva qui, 90 km dall’Africa. .Si vede nelle dune a
nord, a Corraleyo,
dove
appaiono, come in un miraggio, file di dromedari e a sud, a Jandia.
In quest'isola
molto ventilata è facile trovare spiagge
di sabbia bianca ,tanto che il turismo consiste di appassionati wind surf e nudisti..
Da
non dimenticare l’energia positiva del vento che dà vitalità e, a
detta di molti, fa guarire dalle allergie
che
subiamo nel nostro umido ambiente climatico d'origine…..
Noi,
con la Cubo rossa noleggiata all’aeroporto, ci dirigiamo a Betancuria, antico borgo ex capitale,complesso storico-artistico
fondato nel XI sec.
Pranziamo
in un cortile interno della bella piazzetta, ammirando le piante rigogliose.
Saliamo
a Morro veloso ,dove ci accoglie un vento fortissimo per
cui ci divertiamo a contrastarlo.. ci fermiamo ad ammirare le statue
gigantesche degli antichi Re dell’isola (mutandati)
A Morro Jable per cena…il giorno seguente alla playa di Jandia, lunghissima, con sabbia dorata e pietre vulcaniche…
ci mettiamo al sole, al riparo dal vento.
Un
giro al porto per vedere l’ospedale delle tartarughe caretta-caretta e ci
fermiamo alla cooperativa di pescatori, gustando il mojo, la murena, spezzatino
di polpo e zuppa di marisco… .poi alla spiaggia di sotavento, naturalmente ventilata.
…
Davanti
a noi sfrecciano comitive di giovani sui
kitesurf …..noi passeggiata e al riparo tra gli arbusti..
Il
giorno seguente gita in un luogo primitivo, raggiungibile per una strada
sterrata , stretta, a picco sul mare, verso nord, Cofete.
Optiamo
per il bus, dalle ruote molto alte,
in bilico sui burroni, ma la vista è
incantevole… la spiaggia è lunghissima con onde grandi e rumorose. Monti neri attorno ( forse il rifugio di
Hitler) ,nudisti. Quasi il mondo alle
origini…
Cimitero
di pietre nere e croci sommerse dalla
sabbia. Passeggiata, foto, poi al riparo..e a casa per un
idromassaggio caldissimo..
Il giorno
dopo ripartiamo verso il nord dell'isola, deviamo per Pozzo nigro ed arriviamo alle meravigliose dune di Corralejo, di cui affrontiamo
fanciullescamente la salita cadendo e rotolandoci più volte.. Sabbia. ..sabbia.. fortini per riparo
e tanti.. uomini nudi..anche in acqua
Una
bella mangiata al ristorante ”la tasca”: gamberi con aglio, paella meravigliosa, cozze, vino,
allegria!!
A Corraleyo attendiamo in piazzetta per
parecchio tempo… riusciamo ad entrare , a sera, drink in piazza, dove si suona, balla, canta…
Il
penultimo giorno alla spiaggia del Cotillo, la Concia, conosciuto e
frequentato da molti italiani..
foto del faro e minestrina di sera.. poi a
ballare in piazza..
L’ultimo
giorno non si può non tornare alla
“tasca” e rifare il giro delle dune.
Ci
cambiamo gli abiti in auto, per tornare. .
Il
prossimo giro sarà dedicato a Gran Canaria e…. vi sapremo
raccontare….
By Aurora
By Aurora
Le Canarie sono un paradiso per chi ha voglia di girarle alla scoperta di luoghi ancora incontaminati..
RispondiEliminaI turisti si riversano su tratti di costa riparata che, con il passare del tempo, diventano veri e propri formica.
Ma.... è sufficiente prendere un'auto.. addentrandosi nella natura varia e rigogliosa di queste isole vicine all'Africa. e.. perdersi...
Lanzarote.. in particolare.. ci è rimasta nel cuore
Non pensavo di restare così affascinata da queste isole così... Turistiche ma le Canarie toccano il cuore.. Almeno il mio.
RispondiEliminaLo scempio fatto dall uomo specie a tenerife ha stravolto certi luoghi.
Comunque consiglio di prendere l auto e visitare i posti meno turistici per scoprire la vera natura di queste isole nell oceano in fianco al Marocco. Mi sono piaciute tutte e tre perché molto diverse l una dall altra ma certamente per merito di Cesar Manrique lanzarote è speciale con arte e natura che fanno a gara per BELLEZZA.IL vulcano a lanzarote, la spiaggia di cofete, le dune di fuerteventura, masca e la spiaggia di El mediano.. INDIMENTICABILI
Certo conta anche la compagnia e le mie compagne di viaggio sono eccezionali.. Ciao marisa
Tre volte a Lanzarote, sempre tra dicembre e gennaio e sempre con soggiorno a Puerto del Carmen.
RispondiEliminaLa prima con la nostra instancabile promoter...le altre con mio marito.
Il clima, il paesaggio,le spiagge : una voglia matta di stendermi al sole al riparo dei semicerchi in pietra lavica lassù, verso Arrieta, o di raccogliere sassi a forma di cuore sulla spiaggia delle Mujeres.
E l'atmosfera.. come quella che si respira al mercato di Teguise la domenica, tra bancarelle colorate, musica, danze: imperdibile !!
Percorsa in lungo e largo più volte, lo rifarei ancora, ma sempre fuori stagione!